Buongiorno Alessandria!
Probabilmente ve ne siete accorti anche voi ma è arrivata la Primavera…no non mi riferisco alla stagione.. ma alla nostra Primavera Politica intesa come risveglio civile e democratico, un po’ come succede nel nord Africa, è scoppiata la Primavera Alessandrina, è esplosa tra mille cartelli elettorali variopinti, facce serene e rassicuranti tutte rivolte al cambiamento, al progresso, sorrisi che confortano l’elettore, chi spinge ad “osare”, chi vuole stare “insieme”, chi “ha fatto”, chi “farà”, l’offerta politica è così vasta che c’è l’imbarazzo della scelta.
Esatto, “imbarazzo” è proprio il termine esatto, dopo anni in cui alle elezioni si presentavano appena 5 o 6 candidati , finalmente abbiamo uno stuolo di pretendenti alla poltrona (!) di tutto rispetto (siamo a 17!!!); vorrei rassicurarvi, questo non è il solito post antipolitico, qualunquista, populista perché la politicaserveedèalserviziodelcittadino e bisognadistinguerelapoliticabuonadaquellacattiva,lungi da me cadere nel solito clichè, era solo per mettere l’accento sul fatto che in periodi di crisi l’offerta elettorale aumenta… politica come soluzione alla disoccupazione (dei politici si intende) o è la crisi che risveglia l’affezione per la politica?
Piccola nota a margine nelle precedenti elezioni si avevano 5 (2007) o 6 candidati ( 2002 e 1997) mentre i partiti sono passati da 13 (1997), 16 partiti (2002) a 24 partiti (2007).
Alle prossime elezioni saranno 17 candidati….e per quanto riguarda il numero di “partiti” scusate ma ho perso il conto a 25….. nonostante questo scommettiamo che il primo partito sarà l’astensione??
Con rinnovata perlpessità…
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