La politica, in questi giorni, sembra aver finalmente capito che la stragrande maggioranza della popolazione vuole cooperazione fra le forze politiche democratiche, vuole soluzioni ai problemi condivise, accettabili ed accettate.
Finalmente pare che l’obiettivo sia quello di aggredire le emergenze, conseguenti ad anni di conflitti fra persone più che da conflitti sulle idee.
Coloro che ci hanno dato, con il loro voto, la fiducia, meritano che ciascuno di noi si impegni con umiltà, in una azione decisa e determinata, di cooperazione alle azioni in grado di garantire ulteriore evoluzione alle nostre comunità. I protagonismi, le dichiarazioni di superiorità morale ed etica, la ricerca di colpe altrui sono strategie incapaci di risolvere i problemi della comunità.
Il modello che ha dimostrato di produrre risultati politici con la elezione del Presidente della Repubblica deve divenire il modello da utilizzare anche nella soluzione dei problemi a livello locale.
Gli organismi che hanno compiti di indirizzo e di controllo della gestione, debbono fare lo sforzo di trovare nuovi modi di assolvere al loro compito. Le comunità richiedono che si assicuri loro subito e per il futuro ambienti con rinnovate opportunità di benessere nei quali siano assicurati a tutti i bisogni fondamentali della vita.
E' ora di smetterla di puntare il dito verso altri. Quando lo si fa tre dita sono puntate verso chi lo fa.
E’ nostro dovere facilitare ogni azione di cooperazione possibile, senza distinzione fra maggioranze e minoranze. Occorre una svolta che davvero faccia gestire alla burocrazia, secondo indirizzi che la politica deve saper dare, nel rispetto delle diversità delle istanze che provengono dalla comunità.
Il bipolarismo ha dimostrato, ad ogni livello della politica italiana, di essere un modello incapace di risolvere i problemi delle comunità. La cultura della individualità ha fatto il resto. Il risultato in politica è sotto gli occhi di tutti: sistematica litigiosità, arroganza, mancanza di rispetto verso il prossimo.
La vita è sfumatura di grigi ed ampia gamma di colori. Occorre viverla nella sua interezza. In politica occorre abbandonare egoismi di parte, occorre saper ascoltare, occorre conoscere, immaginare, manifestare preferenze e rinunce, delegare e controllare l'azione delegata.
Giovanni Barosini
Presidente del Consiglio Provincia di Alessandria
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