Credo che quella della donazione degli organi sia una questione importante, che in Italia non si discute abbastanza.
Recentemente noi di BlogAL abbiamo stretto amicizia con Stefania Mariotti, una bella persona conosciuta anche attraverso Facebook che sta vivendo un dramma personale di cui abbiamo scritto proprio sulle pagine del blog.
Oggi, ad Alessandria, c'è stata la presentazione di un libro scritto da Daria Bignardi, con tanto di relazione di un mio amico medico per sensibilizzare le coscienze su quello che dovrebbe essere un sentire umano importante, una scelta per aiutare altri esseri umani anche dopo la nostra morte: decidere di donare i propri organi. E' necessario diffondere la cultura della donazione, affinché sia vista non come una decisione estrema e mortificante per il nostro corpo, ma come una mano tesa ad altre persone che da anni sono in lista d'attesa per un trapianto e contano i giorni della loro sofferenza.
Voi cosa ne pensate?

Ciao jade, mi è dispiaciuto davvero non poter esserci ieri sera. Sulla donazione ho le mie idee già da tempo...qualche anno fa - non ricordo neanche più - avevano inviato a casa (credo il Ministero della Salute) un tagliandino da compilare con tutti i dati personali e l'assenso alla donazione degli organi. Da allora è sempre nel mio portafogli, in bella vista. Non so se abbia una qualche valore "legale", ma insomma almeno, nel caso, sapranno come la penso.
A me sembra una scelta "obbligata"...lo metto tra virgolette perchè non è il termine giusto ma non me ne viene un altro...io sono agnostica, per il momento (...), e non la vedo neanche come un continuare a vivere in qualcun altro...mi sembra semplicemente un poter essere utile a qualcuno, come che sceglie di donare un po' del proprio tempo, e di se stesso di conseguenza, agli altri.
Peccato solo, davvero, non essere venuta all'incontro ieri sera...