Conferenza dell'Italia dei Valori per dire NO al ritorno al nucleare.
(Si raccoglieranno inoltre parallelamente anche le firme per indire i referendum contro la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento.)
ITALIA DEI VALORI - Alessandria
Mercoledì 26 maggio 2010 alle ore 21:00
Presso la sala dell’associazione cultura e sviluppo
In piazza Fabrizio De André n. 76 ( già viale Michel n.2 )
CONFERENZA
ITALIA ed ENERGIA
Il momento delle scelte
Ore 21:00 saluti IdV Alessandria
Nadia PASTORINO – segretario provinciale
moderatore : On. Renato CAMBURSANO – Italia dei valori
Ore 21:10 NUCLEARE - l’alternativa più pericolosa
Gian Piero GODIO - responsabile energia Legambiente Piemonte
Ore 21:30 BOSCO MARENGO - una “battaglia” per tutti i siti di scorie
Lino BALZA - Medicina Democratica sezione di Alessandria
Ore 21:50 ITALIA E L’ENERGIA - risparmio, efficienza, rinnovabili
Franco GABRIELE – docente di impianti elettrici, consigliere comunale IdV
Ore 22:10 - ENERGIA – il futuro possibile
Franco CAPUA – docente di elettrotecnica
Ore 22:30 – DOMANDE
Ore 22:45 – CONCLUSIONE
On. Renato CAMBURSANO – Italia dei valori
Dicono che il nucleare è sicuro.
Ma in Francia ci sono più di 100 incidenti l’anno. E dove metteremo le scorie? Il problema dello stoccaggio non è stato ancora risolto. L’Italia diventerà inoltre un obiettivo terroristico.
Dicono che il nuovo nucleare è sicuro. Ed economico. E veloce da costruire.
Non è vero, con i tempi e i costi del nucleare franco-berlusconiano, che sono il doppio di quelli previsti dal governo, l’Italia non rispetterà le direttive europee sulla riduzione delle emissioni.
Dicono che il nucleare non ha impatti sull’ambiente.
Ma una centrale nucleare, oltre alle scorie, utilizza enormi quantità d’acqua, compromettendo l’equilibrio idrogeologico della zona in cui viene costruita.
Dicono che con il nucleare in Italia saremo energeticamente autosufficienti.
Ma tu hai mai visto giacimenti di uranio in Italia? Lo compreremo dall’estero. E comunque le 4 centrali previste arriverebbero a malapena all’8% del fabbisogno energetico nazionale.
Dicono che il nucleare abbasserà le tariffe dell’energia.
Ma nessun privato al mondo costruisce centrali nucleari senza finanziamenti pubblici enormi a scapito delle tariffe.
Dicono che viviamo in democrazia.
Ma i siti delle centrali verranno scelti dal Governo e dai privati che costruiranno. I cittadini non avranno diritto di parola.
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