Buongiorno,
Personalmente penso che se tutti o almeno la maggioranza dei Comuni avessero risposto a tutte le risposte in modo corretto come ha fatto questa Amministrazione forse, dico forse, la classifica sarebbe diversa.
Faccio un esempio che tutti possono controllare: perché Siena è tra i primi in classifica se controlla solo i PM10 mentre noi controlliamo anche ozono e biossido di azoto e lo dichiariamo?
Perché non si dichiara quali tipi di centraline di rilevamento vengono utilizzate cioè Fondo Suburbano (Stazione collocata in ambito urbano in zona con caratteristiche residenziali o commerciali), Fondo Rurale (Stazione collocata in zona lontana da centri urbani con caratteristiche residenziali, agricole o naturali) o Traffico Urbana (Stazione collocata in zona urbana caratterizzata da forte presenza di traffico) – questione evidenziata da molti comuni compreso il nostro in occasione della riunione tenutasi a Firenze?
Perché Parma viene premiata per il “nuovo ed innovativo servizio a chiamata del minibus” quando il Comune di Alessandria ce l’ha da anni?
Perché se abbiamo più autobus Euro 4 e 5 che, per inciso, inquinano meno di quelli a metano, siamo più brutti e cattivi dei Comuni che hanno più autobus a metano?
Perché se incidiamo meno sull’inquinamento atmosferico grazie a illuminazione pubblica a LED o con il programma “Concerto AL- Piano“ che prevede il restauro, il risanamento conservativo ed il miglioramento delle prestazioni energetiche di 299 alloggi di proprietà dell’A.T.C. della Provincia di Alessandria, grazie all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, in abbinamento con l'innovazione tecnologica, questo non viene considerato da Legambiente? E’ forse meno incidente sull’aria rispetto all’ipotesi di chiusura di tutta la città al traffico?
Perché si da tutta la colpa al traffico ma non si considera il numero delle caldaie a gasolio che abbonda in questa città, cosa che si nota sulle rilevazioni sull’aria a partire, ogni anno, dal 15 di ottobre (e se per questo il Comune da anni ha assegnato contributi a chi volesse modificare gli impianti, e ora continua a farlo tramite AMAG)?
E perché allora se è vero che l’inquinamento umano incide solo per il 10 per cento su quello complessivo dell’ambiente, e il 30 per cento di questo 10 per cento è rappresentato dalle famigerate PM10 - insieme ad altri inquinanti - come per esempio l’ossido di carbonio, chiudendo Alessandria al traffico, abbasseremmo il livello di inquinamento del 3 per cento complessivo lasciando le centraline misurare livelli ben al di sopra di quei 50 milligrammi che la legge impone?
E perché se Alessandria sorge in un punto particolare della Pianura Padana che, studi approfonditi dell’Università di Bologna, e non le mie convinzioni personali, indicano a forma di imbuto, per cui i cui venti sospingono il pulviscolo atmosferico sulla nostra città a causa della sua singolare posizione, questo non viene preso in considerazione?
Lo scempio non lo fa certamente questa Amministrazione.
Cordialità
Piercarlo Fabbio
Sindaco
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