La lista civica “crescere insieme”, sull’argomento delle rette scolastiche, ha deciso di fare una battaglia strumentale contro questa Amministrazione.
A tal fine ha, da subito, pregiudicato lo svolgersi di un sereno dibattito, diffondendo informazioni sbagliate, che hanno generato allarmi e preoccupazioni ingiustificate nelle famiglie.
Ancora oggi, a distanza di un anno, la nota di “crescere insieme”, riporta di aumenti spropositati delle rette scolastiche e dei buoni pasto, fatto che non corrisponde al vero.
Il modesto aumento che durante l’anno 2010 questa Amministrazione ha approvato è senz’altro legittimo e più che giustificato per i seguenti motivi :
- per Legge e per Regolamento è competenza della Giunta Comunale stabilire le rette dei Servizi Scolastici, commisurata al reddito ISEE;
- le rette dei servizi scolastici non avevano subito aumenti per 10 anni, dal 1999;
- Il superamento delle fasce di reddito e l’introduzione dell’indice di equità famigliare ha disciplinato un prelievo personalizzato in base all’effettivo reddito delle famiglie, cioè ciascuna paga esattamente in base al proprio reddito;
- nei Comuni presi a campione, compresi tutti i Comuni segnalati dalla lista civica che protesta, si è rilevato che:
- i costi della refezione scolastica sono tutti più alti di quelli del Comune di Alessandria;
- la retta mensile degli Asili Nido è comprensiva dei buoni pasto;
- Il primo figlio inserito nel Servizio di Asilo Nido paga la retta intera, in base al reddito ISEE e solo dal 2° figlio, frequentante il medesimo Servizio, viene applicata una riduzione della retta.
In sintesi le rette dei Servizi Scolastici, in particolare del Servizio di Asilo Nido, e le relative agevolazioni applicate nel Comune di Alessandria si attestano tra le più basse in assoluto rispetto a tutti gli altri Comuni.
Questi sono i termini del confronto, termini che viceversa sono stati volutamente distorti dalla lista civica “ Crescere Insieme “, ingenerando delegittimazione, confusione, disinformazione e pregiudicando una serena valutazione da parte delle famiglie.
Il riferimento alle trattative “ad personam” sulle rette appare ancora come una inaccettabile insinuazione; viceversa la gestione personalizzata delle rette è improntata alla massima correttezza e trasparenza.
Se la lista civica intende così avvantaggiarsi di consensi elettorali, speculando sulle rette dei Servizi Scolastici, faccia pure, ma non sembra questo un bel modo di aiutare le famiglie! né di favorire una discussione costruttiva.
Da ultimo le minacce, di stampo ricattatorio, di denunciare situazioni anomale nel funzionamento della Refezione Scolastica alle Autorità competenti, deve lasciare tutti sereni perché detto servizio è già sottoposto a controllo e vigilanza sia da parte delle Autorità competenti che dei rappresentanti dei Comitati Mensa degli Istituti Scolastici, con i quali gli uffici si relazionano regolarmente e correttamente, con il fine di migliorare, per quanto possibile il gradimento dei menù!
Probabilmente la lista civica non è ancora una volta ben informata; evidentemente ha altre finalità, tutte faziosamente politiche
Cordialità
Piercarlo Fabbio
Sindaco
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