il 4 luglio ho scritto qs mail ai redattori de LA STAMPA e de IL PICCOLO, devo dire che mai avrei aspettato una risposta così pronta, forte e chiara...ho ricevuto mail di risposta, telefonate, sono apparsi articoli di giornale...intanto anche il Comune si è fatto sentire...
meno male! temevo quasi che oltre ad esser stati abbandonati dalle istituzioni (al punto da sentirsi quasi presi in giro, visto che l'ordinanza l'hanno scritta loro), anche i media avessero deciso di tacere, quasi per paura ed omertà (menefreghismo sarebbe stato un termine troppo forte, impensabile per un giornale, quindi non l'ho usato).
segue la mail:
Spett.le redazione de XXXXXX buongiorno,
siamo un gruppo di genitori di bambini dell'alessandrino che ha deciso di creare un legame virtuale tra chi vive e sente le problematiche della prima infanzia, e non solo, e tramite un blog ormai collaudato discute e fa discutere di parecchie tematiche, anche questa dell'amianto che va a minare la salute e l'incolumità non solo dei nostri bambini, ma dell'intera comunità.
Ci piacerebbe che La Stampa ci aiutasse in questo frangente, per capire se un privato sta semplicemente ignorando contro quella che a noi sembra un'ordinanza non derogabile, e come mai. L'amianto fa paura, e a ragione, fa paura perché è pericoloso per la salute, ma fa anche (e soprattutto) paura perché costa smaltirlo.
E' però, credo, giunto il momento per usare il crevello e agire correttamente.
Grati sia per una risposta via mail, sia (e soprattutto) per un Vs intervento sulle pagine del giornale che ci aiuti a capire dove sta la verità.
(un genitore alessandrino)
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