tratto da http://www.torinotoday.it/cronaca/perch ... ntese.html
La gomma da masticare in piemontese si chiama chiclets, ecco perché:
Quella parola che è tanto cara a noi piemontesi, è sconosciuta alla stragrande maggioranza degli italiani. Per capire da dove sia nato questo termine bisogna tornare indietro di oltre un secolo, nel 1871
Gomma da masticare, chewing gum, cicca, gomma americana, cingomma, ecc. “Quella cosa” che mastichiamo per ore e ore e con cui ci divertiamo a fare i palloncini ha tanti nomi, ma in realtà non ne ha neanche uno. E qui da noi lo si chiama semplicemente
chiclets (
pronunciato rigorosamente “cicles”)
Semplicemente mica tanto in realtà, perché basta provare a chiedere fuori dalle “mura amiche” un chiclets per sentirsi rispondere: “
Cosa scusi?”.
E sì, è proprio così. Quella parola che è tanto cara a noi piemontesi, è
sconosciuta alla stragrande maggioranza degli italiani. Per capire da dove sia nato questo termine bisogna tornare
indietro di oltre un secolo (1871), quando l’inglese Cadbury se ne uscì con la marca “Chiclets”,
le gomme da masticare che “stanno su tutte le lingue”, come diceva il manifesto che le sponsorizzava.cicles-2
Il nome deriva dal “chicle” che è la
gomma naturale ricavata dal Manilkara chicle, una pianta tropicale sempreverde originaria del Centro America. Il suo uso tradizionale era l'impiego nella gomma da masticare.
In Italia il chiclets arrivò durante la
Seconda Guerra Mondiale insieme agli alleati che donavano lo strano confettino colorato per cercare di alleviare la fame.
Nel nostro territorio l’uso fu maggiormente massiccio che nel resto della Penisola, tanto da
diventare presto il nome principale della gomma da masticare e da essere tramandato da padre in figlio fino ai giorni nostri.