W VASCO ROSSI E…BORIOLI
Caro Borioli,
sentirti parlare di “senso del limite nell’esercizio dell’attività politica” è per me come se Rocco Siffredi parlasse di senso del pudore.
Ho letto le tue considerazioni sulla polemica Parise-Province, sulle pressioni che lo stesso avrebbe esercitato sul partito (da lui stesso guidato all’epoca!) per ottenere un incarico… ma carissimo, tu dov’eri? Mi risulta che all’epoca svolgessi il tuo ruolo di assessore regionale e, solo dopo aver perso le elezioni, sei andato a lavorare (guarda caso) in Provincia.
Tu non sai nulla di quel periodo, ma se per caso fossi informato di come andarono le trattative, sai bene che non si lottava certo per un incarico a Parise. Di tutta questa vicenda credo se ne occuperà Parise stesso, anche se sarebbe semplicissimo sbrogliare la matassa in modo inequivocabile, chiedendo ai protagonisti dell’epoca, in particolare a Rita Rossa. Allora potremmo vedere da che parte sta l’ipocrisia.
Ma oggi è un giorno di festa, Vasco Rossi compie 60 anni ed io, da fan di vecchia data, ti voglio dedicare alcune strofe di una canzone, non troppo famosa, del “Blasco”, ma che a mio avviso ben si adatta alla circostanza.
Ma che ne sai tu di un mondo
che si puo’ vivere soltanto
se stai attento a dove metti i piedi.
E ogni volta che usciamo
mi dici che tuo padre vuole sapere
cosa intendo fare.
Ma che ne sa lui di fare,
se tutta la vita non ha fatto altro
che stare a guardare.
Io vorrei che tu……
che tu avessi qualcosa da dire.
che parlassi…..di più
che provassi una volta a reagire….…
No senti,
stammi a sentire un po’…
non è te che detesto in fondo sai
la colpa non è tua….
la verità è che al mondo
TU SERVI COSI’
Vasco Rossi, “E poi mi parli di una vita insieme”
Ciao Daniele Borioli, buona lettura e …buon ascolto.
Alessandria, 8 Febbraio 2012 Simone Lumina
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