Ciao ti scrivo perché volevo comunicarti che mi candido alle primarie
pubblicata da Laveritàsta Nelmezzo il giorno venerdì 2 settembre 2011 alle ore 17.14 su Facebook


Ciao ti scrivo perché volevo comunicarti che mi candido alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni comunali alessandrine e ti consiglio di NON VOTARMI!!

Lo dico nel tuo interesse!

Perché se mi voterai, e ammettendo di riuscire a vincere le elezioni ed un eventuale ballottaggio la vita in questa città non sarà più “rose e fiori” (anzi solo rose, secche).

Innanzitutto non si potrà più scorazzare allegramente in macchina nelle vie del centro (anche con SUV e nelle vie strette tipo Via Milano e Via Parma) se non si è residenti o fornitori di negozi e locali (entro le 10 di mattina), e se si abita in centro si sarà continuamente disturbati da allegre comitive e famiglie che, a piedi o in bicicletta (puah, roba da poveracci barboni), sentendosi padroni della città (ma chi si credono di essere), passeggeranno, guarderanno le vetrine, magari addirittura entreranno nei negozi a comprare qualcosa, persino spingendo carrozzine, approfittando del fatto che l’aria sarà più respirabile e la loro salute SALVA (almeno per quanto riguarda i loro polmoni e il loro sistema immunitario e sanguigno non più aggredito da nanoparticelle, polveri sottili e ultrasottili).

Magari arriveranno anche più turisti, che vorranno bere, mangiare, dormire e fruire di questa città, così trasformata!

Poi le centralissime Piazza Libertà e Piazza Garibaldi si trasformerebbero in vere piazze con arredi, verde pubblico, palchetti per ballo e musica dal vivo (magari di giovani del conservatorio locale), stand e gazebi per locali pubblici e mostre, sempre a disposizione dei soliti approfittatori della quiete pubblica. E soprattutto queste piazze, con noiosissime fontane con giochi di luci e suoni, panchine, alberi, giardini, non potranno più essere utilizzate come parcheggi!!

INSOMMA UN INFERNO!!

E poi la città perderebbe le proprie peculiarità: essere l’unica città al mondo che fa ZTL in periferia, che riesce ad allontanare vagonate di turisti tedeschi ed olandesi (abituati a noiosissime città silenziose e a misura d’uomo), che riesce ad evitare interi pullman di turisti russi che arrivano a 500 metri da un museo di “reperti storici”.

Poi si vorrebbe fare, invece di un bellissimo e costosissimo ponte per automobili e camion, una semplice ridicola passerella metallica ciclopedonale, per raggiungere uno storico complesso quale la Cittadella, tutto con la scusa di diventare patrimonio dell’Umanità? Ma a noi che interessa di diventare patrimonio dell’umanità, l’imporante è che si possa transitare in lungo e in largo dappertutto con le nostre sudatissime e costosissime macchine, liberi di imbottigliarci negli incroci: siamo o non siamo in un paese libero?

Le circoscrizioni utilizzate poco per non consumare gli arredi, rischieranno di diventare centri sociali e sedi di DES Distretti di economia solidale, con la malaugurata idea di avviare Banche del tempo, Gruppi di acquisto solidali o collettivi, centri di ascolto e sportelli per la solidarietà, magari eccentrici mercatini del baratto, corsi per l’autorecupero e il riutilizzo di oggetti (ma come, invece di buttarli semplicemente in discarica!!), laboratori del “saper fare” (ma come, se i supermercati e i centri commerciali vendono di tutto e di più?).

Tutto con la semplice scusa che il petrolio sta per finire, che i nostri figli e nipoti non avranno quello che riusciamo ad avere noi (beh in fondo peggio per loro no?) e che un giorno ci chiederanno il conto, che il liberismo capitalista è finito ha fallito, che si sono scoperti molti sistemi truffaldini di privati collusi con i governi, che è meglio far crescere il Benessere Interno Lordo (BIL) fregandosene di fare aumentare le merci in circolazione, roba da antisociali egoisti, incuranti degli interessi delle lobbies che tanto si pre-occupano di noi e del nostro benessere.

Altro rischio: i rifiuti DIMINUIRANNO!! Con la scusa che il consumo di acqua minerale in bottiglia di plastica inquina molto di più (per il petrolio che deve essere utilizzato nella produzione del PET, nel trasporto, persino nel doverla andare a prendere in macchina, peggio di una volta quando si andava al pozzo) e non è controllata come quella dell’acquedotto e costa (l’Italia è il massimo consumatore di acqua in bottiglia di plastica e primo paese al mondo per pubblicità sulle acque minerali) saranno installate fontane leggere o case dell’acqua nelle piazze con fresca acqua gasata e naturale (ma se nei supermercati, possiamo acquistare persino l’acqua del Parco del Pollino che non permette di poter pacificamente invecchiare?), saranno imposte (fascisti!) colonnine per il recupero delle bottiglie vuote davanti ai supermercati, i bar e ristoranti e le mense dovranno usare acqua del rubinetto filtrata, e (udite, udite) nelle sagre e feste, nelle mense e i qualsiasi catering si dovranno usare stoviglie biodegradabili, capite? Non si potranno più fare quei bei sacconi neri con dentro tutto, organico plastica e vetro, che si facevano una volta e poi si buttavano nell’indifferenziato anche se si poteva differenziare.

E quindi neanche più la possibilità di riempire i cassonetti dell’immondizia (che paghiamo noi) e ,peggio, di concorrere come tutti i paesi moderni alla costruzione di un bell’inceneritore, scusate “termovalorizzatore”, o di trasformare altri terreni verdi in belle discariche a cielo aperto.

Tutto questo con la scusa che se non si raggiunge una buona percentuale di differenziata il comune deve pagare sanzioni al consorzio, e con il contentino di poter abbassare le tariffe della TARSU (così belle corpose che è un piacere pagarle!) . Insomma non si sarà nemmeno liberi di bersi una bottiglietta di acqua minerale (carica di metalli pesanti e tossici) solo per il semplice motivo che fa male alla salute! Beh la salute è mia e ognuno è libero di morire della morte sua, no? Ma siamo matti?? Che tanto magari uno fa tutti questi sacrifici e poi finisce sotto un’automobile!

E poi, Stop al consumo del territorio, basta con l’abbattimento del verde pubblico, addirittura piantumando e creando orti urbani, ma che siamo in una città o in una transition town?

Inoltre si vuole dare la possibilità alla cittadinanza di partecipare attivamente alle scelte politiche e alla gestione del territorio mediante riunioni con strumenti innovativi come quelli utilizzati nelle città e paesi dove si pratica la democrazia diretta e mediante il brainstorming (in cui TUTTI, dico TUTTI, hanno il diritto/dovere di dire la propria idea): ma come, con tutto quello che si ha da fare la sera straimpegnati da interessanti programmi tipo il Grande Fratello e i teatrini dei politici?

E noi GRATIS dovremmo fare tutto questo?

Questi sono solo alcuni motivi per cui ti consiglio di non votarmi.

Per cui ti prego, per il bene tuo e dei tuoi figli NON VOTARMI!

grazie neva ma alla fine ti candidi veramente o no? perché ad alessandria non abbiamo bisogno solo di provocazioni. Le tue idee sono valide, riesci a incanalarle verso un candidato?

_________________

Non credo di candidarmi sai Gigi.. Sto provando a incanalarle ma sto trovando abbastanza insensibilità, purtroppo molti politici non hanno ancora capito l'importanza di certe cose, come fare isole pedonali e chiudere le piazze per salvaguardare la salute dei cittadini .. hanno talmente paura di perdere il consenso che piuttosto vanno contro gli interessi comuni. Sto preparando un programma da proporre .. ma è un sistema alquanto fuori dalla norma .. che ne dici se creassimo un gruppo di cittadini che condividano un programma e poi lo sottoponessero alle varie liste? una democrazia dal basso come insegna Noam Chomsky.