08 giugno 2011

Ecco dunque il primo candidato ufficiale alla carica di prossimo sindaco di Alessandria. E’ Claudio Prigione, consigliere comunale de La Destra, partito con con questa decisione rompe gli indugi, e toglie il sostegno (2 consiglieri) alla maggioranza che sostiene Piercarlo Fabbio.

Chi, del resto, segue con un po’ di attenzione la politica cittadina si è più volte chiesto, in questi anni, come facesse l’avvocato Rovito, segretario e “anima” de La Destra alessandrina, a convivere con un centro destra di cui raramente sembrava condividere scelte concrete, e spesso anche proclami ideologici. Realpolitik, probabilmente, in attesa di tempi migliori.

La candidatura di Prigione apre ufficialmente la campagna elettorale per le comunali di Palazzo Rosso, che si terranno nel maggio del 2012. E l’impressione è che, dentro il centro destra, i malumori siano solo all’inizio. Ci sono in giro autorevoli esponenti della giunta Fabbio con il viso “rabbuiato”, che alla richiesta di qualsiasi commento o analisi preferiscono salutarti con un sorriso “tirato”.

La Lega smentisce di essere in dissenso, ma intanto suoi rappresentanti di vertice parlano senza mezze misure di primarie con le quali sarebbe utile confrontarsi. Mentre si dice in giro che il bilancio preventivo 2011 sarà analizzato a fondo dagli uomini del Carroccio, prima di un eventuale via libera.

All’interno del Pdl, invece, per ora non emergono ipotesi di candidature alternative all’attuale sindaco, ma certamente il “tracollo” di Milano (come di Novara, per i leghisti) ha lasciato il segno, e tutto ciò che appariva scontato fino ad un mese fa, sull’onda dei sondaggi che danno comunque Fabbio ben posizionato quanto a gradimento personale, ora non lo è più.

Saprà il centro sinistra alessandrino proporre per tempo un nome autorevole sostenuto lealmente da tutta la coalizione, e soprattutto un progetto chiaro e comprensibile agli alessandrini? In tal caso, il vento del cambiamento potrebbe davvero soffiare anche su Alessandria.

Secondo voi cosa succederà? Fuori dai denti: Rita Rossa non ha rivali, o qualcuno tirerà fuori dal cilindro un Pisapia in salsa alessandrina (ma esiste?) che cercherà di rompere le uova nel paniere dell’attuale opposizione?

Fonte CorriereAl
http://corriereal.wordpress.com/2011/06 ... a-partita/

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