Intervista a Manuela Ulandi, Presidente Pro. Com e Confesercenti di Alessandria
by Pier Carlo Lava
Alessandria: abbiamo incontrato Manuela Ulandi Presidente Pro. Com e Confesercenti di Alessandria, per un intervista su alcuni temi di stretta attualità, queste le sue risposte alle nostre domande:
Per chi non la conosce, quando nasce, da chi è composta e qual’ è la mission della Procom?
Pro.com. è l’acronimo di promozione commercio, nasce oltre 10 anni fa, è composta da sei associazioni di categoria : Confesercenti della provincia di Alessandria, Confesercenti della provincia di Asti, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Confcooperative e alcune aziende di operatori ambulanti. La mission di Pro.com è organizzare eventi, manifestazioni, fiere, mercatini al fine di creare occasioni di lavoro per produttori, commercianti fissi ed ambulanti, artigiani e hobbisty ed animare e vivacizzare i centri storici delle città.
Volendo fare un bilancio complessivo dell’attività ad oggi che cosa si può dire?
Che nonostante le gravi difficoltà in cui versa l’economia, Pro.com è riuscita mantenere lo stesso numero di manifestazioni degli anni passati e vi assicuro che è un impegno molto gravoso, ma è una soddisfazione permettere a tanti piccoli imprenditori di lavorare. Altro motivo di orgoglio è quello di organizzare eventi a costo zero per le amministrazioni comunali.
Quali sono stati i risultati degli ultimi eventi organizzati in città e quali gli eventuali correttivi da apportare per il prossimo anno, per migliorarli?
Gli ultimi eventi organizzati sono stati Gagliaudo, Alè Chocolate e Salotto del biscotto, sono andati bene. Manifestazioni che hanno natura e target differenti, ma che trovano riscontro nel pubblico. Gagliaudo è la consolidata fiera della città per fare l’acquisto conveniente e trovare l’occasione. Alè Chocolate e Salotto del Biscotto sono due manifestazioni in cui si mette in mostra l’arte artigiana dei nostri Maestri cioccolatieri e Pasticceri che hanno lunga storia nella nostra città. I correttivi da apportare sono permettere una maggior sinergia con il resto della città, ma per fare questo ci vuole un solo ingrediente : PROGRAMMAZIONE
Quali sono i prossimi eventi in programma?
Il prossimo evento sarà San Baudolino, un trionfo di operatori tutti ed esclusivamente di enogastronomia che presentano le cose buone e le eccellenze del nostro territorio e poi a seguire inizierà la kermesse delle molte iniziative in programma per Natale. Dal tradizionale mercatino di piccolo artigianato sotto i portici di piazza Garibaldi ad altre manifestazioni allo studio con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e la Camera di Commercio.
Considerando che esiste un proverbio che recita “aiutati che il cielo ti aiuta”, non pensi che crisi e grandi superfici a parte, ci sia anche stata almeno per una parte di commercianti, l’incapacità ad evolvere adeguandosi ad un mercato profondamente cambiato e più competitivo?
Procom condivide molto questo proverbio che ricorda la celebre espressione kennediana di “quello che noi possiamo fare per la nazione prima di quello che la nazione può fare per noi”. Sovente con questo spirito presentiamo le nostre iniziative con entusiasmo senza farci abbattere dalle enormi difficoltà che tutti stiamo vivendo. Gli eventi che organizza Procom sono finanziati dal mondo dell’impresa, che si auto sostiene contribuendo con poche decine di euro per partecipare ad ogni singolo evento. Inoltre anche il commercio al dettaglio ha aggiunto alla vetrina tradizionale quella virtuale sul Portale del Commercio e con le App e molti pubblici esercizi hanno wifi libero. Inoltre Confesercenti organizza incontri per orientare e formare gli operatori sulle possibilità che le nuove tecnologie offrono per aumentare le vendite.
Ulandi nel recente passato sei stata assessore al commercio e al welfare animale nella Lega Nord, nella giunta di centro destra, relativamente al periodo in questione quali considerazioni ti senti di fare?
Per me personalmente è stata un’esperienza molto bella e formativa che mi ha fatto crescere sia in termini umani che professionali. Poi ad un certo punto di questa esperienza, non ho più visto la politica come un serbatoio di prospettive future e quindi ho preferito lasciarla e fare una scelta esclusivamente professionale.
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