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by Pier Carlo Lava
In Francia domenica 13 aprile si è corsa la mitica Parigi-Roubaix, la più affascinante e imprevedibile tra le classiche monumento del ciclismo. Si parte da Compiegne, cittadina imperiale a Nord di Parigi, e si arriva nel mitico velodromo di Roubaix, vicino a Lilla, al confine con il Belgio, dopo 257 km e 28 settori di pavé, per un totale di 51,1 km sulle pietre. Anche Alessandria nel suo piccolo ha la propria Parigi Roubaix, solo che diversamente dalla Francia si dovrebbe percorre ogni giorno e non è per corridori professionisti, ma per cittadini ciclisti di tutte le eta, che non corrono per vincere ma per spostarsi per motivi, lavoro, divertimento, ecc. usando la bicicletta, il mezzo più economico e salutare esistente e sopratutto che non inquina.
Nel caso specifico si tratta della pista ciclabile, si fa per dire... di via Moccagatta, ormai completamente dissestata e pericolosa, al punto che i ciclisti dopo varie cadute e forature non la usano più, preferiscono transitare sulla strada rischiando di farsi investire dalle auto, o sul marciapiede e normalmente senza suonare il campanello rischiando così a loro volta di investire pedoni, mamme con bambini, anziani e persone diversamente abili della vicina casa di riposo.
La prima segnalazione del problema, con foto allegate a documentazione, fu inviata il 28 settembre 2010 all’allora Sindaco di Centro destra, il quale rispose che a seguito di una relazione del dirigente di settore non era vero che non era più percorribile, in quanto le rotture del manto stradale erano di pochi millimetri e le pozze d’acqua che si formavano in caso di pioggia erano di pochi centimetri... .
Come di solito succede anche in questo caso si rispose senza fare un sopralluogo per verificare l’esattezza delle affermazioni, un ennesima conferma della superficialità di talune persone preposte a gestire la Pubblica Amministrazione nell’interesse dei cittadini. Nella risposta si precisò altresì che comunque sarebbe stata rifatta nel 2011, ma purtroppo siamo nel 2014 e nulla è stato fatto, un altra promessa non mantenuta che si aggiunge a tante altre. Ora speriamo che l’attuale Amministrazione non appena la situazione finanziaria lo permetterà provveda a sistemarla, in caso contrario non mancheremo di riparlarne.