Mi scuso coi miei con i miei contatti di FB se torno sull'argomento ma visto che la cosa mi riguarda direttamente, mi sento sia in diritto che in dovere di tediarvi con queste cose. Ieri, la Corte Costituzionale spagnola ha dichiarato definitivamente costituzionale il matrimonio gay. Nella notte italiana, gli Stati Uniti hanno rieletto un presidente che si è schierato favorevolmente; due stati (Maryland, Maine) lo hanno legalizzato tramite voto popolare, uno lo sta facendo ma lo spoglio non è finito, uno ha respinto un emendamento costituzionale che se fosse passato avrebbe definito il matrimonio solo come 'tra uomo e donna'. Oggi, il governo francese, ha varato la riforma del diritto di famiglia approvando il matrimonio gay, che poi il parlamento voterà.
Ieri, in Italia, a Firenze è stata aggredita una coppia gay dopo essersi baciata in pubblico. Oggi, in Italia, la commissione giustizia del parlamento ha bocciato la proposta di legge che se approvata avrebbe punito omofobia e transofobia. Sembra quasi fatto apposta per farsi beffa di noi. Ma tranquilli, non funzionerà. C'è gente come me che sa bene cosa significa essere cittadini. Sa bene cosa significa vedere la propria famiglia che si fa il mazzo, sa bene cosa significa pagare le tasse ma avere diritti dimezzati, sa bene cosa significa rischiare di prendersi insulti e non solo 'osando' dare un bacio in pubblico. Per questo non ci arrendiamo. Vi martelleremo, ovunque possibile, in ogni modo lecito possibile. Perché questa storia deve cambiare, e chi non è d'accordo, può emigrare dove ci sono gli integralisti, là starà bene ed eviterà di ammorbare noi e la nostra libertà.
Eric - Alessandria LGBT
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