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“Ad Alessandria come in qualsiasi altro luogo, la liberazione di spazi in disuso significa disobbedire. Disobbediamo oggi con Carlo nel cuore, così come continueremo a disobbedire domani all’infamia della Bossi-Fini, ai patti scellerati tesi a smantellare i diritti dei lavoratori e diserteremo a tutti gli ordini di guerra. Continuiamo a disobbedire alla società del controllo, alla manipolazione del pensiero, alla privatizzazione di ciò che ci appartiene. Forti delle nostre idee resisteremo a qualsiasi tentativo di sgombero, verso l’altro mondo possibile già in cammino, da Seattle a Genova, da Genova ad Alessandria”.
Con queste parole il 3 settembre 2002 presentavamo alla città di Alessandria l’occupazione del Centro Sociale Crocevia all’interno di una fabbrica abbandonata in via Lumelli. Eravamo i Disobbedienti, figli e figlie della straordinaria mobilitazione contro il G8 a Genova. Militanti, giovani lavoratori, studentesse e studenti che dal settembre 2001 erano protagonisti in città delle manifestazioni contro i venti di guerra post-11 Settembre e delle prime opposizioni contro la riforma Moratti, che chiedevano ostinatamente un nuovo protagonismo dentro le scuole e che vissero nel 2002 un 25 aprile di resistenza al razzismo dell’allora sindaco Calvo. Da ciò emerse in noi una nuova consapevolezza: la necessità di avere uno spazio da autogestire, che diventasse luogo di incontro e scambio per tanti e diversi e che desse continuità e corpo alle nostre lotte. Da qui nacque il Crocevia, uno strumento e non il fine per chi tutti i giorni costruisce un mondo più degno e umano. Crediamo che proprio questo sia e sia stato il Crocevia. Megafono per denunciare i crimini della guerra e di chi specula su morte e distruzione. Un laboratorio per gli studenti che hanno attraversato liberi e ribelli le strade di Alessandria, dalla mobilitazione contro la Moratti all’occupazione dell’Università a Palazzo Borsalino, dalle lotte per il Tesserino Studentesco alle oceaniche manifestazioni dell’Onda contro la Riforma Gelmini. Un detonatore per le lotte legate alla riconquista del reddito, per la fruibilità dei diritti di cittadinanza. Un luogo in cui condividere e autorganizzare la propria rabbia per tutte le famiglie che vedevano calpestato il proprio diritto ad avere una casa. Un amplificatore delle lotte in difesa dei beni comuni, dell’ambiente, della cultura e della democrazia, contro inutili opere: dall’impianto di bioetonolo a Rivalta Scrivia, allo squallore che sta vivendo il Teatro Comunale di Alessandria, dal diritto all’Acqua Bene Comune a tutti questi anni di lotta contro il Terzo Valico. Uno spazio in cui non si respirasse area fetida di razzismo, sessismo e fascismo, ma che fosse vero esperimento sociale di contaminazione e meticciato. Un palco che permettesse ai giovani artisti di Alessandria di esprimersi e presentare la propria arte, la propria musica, le proprie idee, liberamente e senza censure.
Insomma, il Crocevia doveva essere e crediamo sia stato in questi anni complice di tutte le lotte che ad ogni livello territoriale si ponevano l’obiettivo di costruire una società giusta e libera e di sabotare ogni forma di ingiustizia e imbarbarimento.
A dieci anni di distanza, vogliamo festeggiare insieme alle donne e agli uomini che hanno fatto, vissuto, attraversato il Crocevia nell’unico modo in cui siamo capaci: in lotta e in movimento! Dieci anni dopo sogni e bisogni non sono cambiati, sono solo aumentate la nostra consapevolezza e la nostra determinazione a percorrere ogni strada verso quello che chiamavamo “l’altro mondo migliore e possibile”.
E siamo entusiasti di poter festeggiare questo decennio al fianco delle comunità locali piemontesi e liguri che si stanno ribellando contro l’imposizione di quell’opera inutile, oscena, devastante conosciuta come Terzo Valico. Essere ad Arquata durante il tentativo di esproprio dei terreni, essere alla meravigliosa manifestazione del 26 maggio 2012, poter essere a disposizione di quelle persone è ciò che alimenta e dà senso al nostro essere Crocevia. Strumento e non fine.
Nei prossimi mesi vogliamo creare iniziative che ripercorrano questi anni passati insieme.
Cominceremo il 15 Settembre 2012 con una grande festa al Centro Sociale Crocevia. Dalle ore 21.30 i nostri compagni di strada degli Inspector, dei Murderhead e dei Bullet Trotter, gruppi che da sempre sostengono in prima linea il Crocevia e le sue lotte, apriranno il grande concerto degli LNRipley*. Un’approfondita mostra fotografica ripercorrerà questi anni, insieme a spazi multimediali e ad angoli video. Abbiamo provato a dare uno spaccato delle spinte che ci hanno animato, delle strade che abbiamo percorso, delle gioie e delle sofferenze che hanno costruito questa storia.
La storia di tutti noi, di chi ha vissuto e attraversato il Centro Sociale Crocevia e le lotte dell’Alessandria ribelle.
Ma come è sempre stato, il bello viene adesso. Perché ognuno di noi senza lotta non sa essere felice.
*LNRipley
LNRipley è una band che nasce dai linguaggi delle produzioni dubstep e dnb.
Li contamina con influenze diverse e porta dal vivo un set di energia pura, suonando tutto live, con una missione ben precisa: scatenare il dancefloor per fare ballare anche i sottobicchieri.
L’approccio non è quello di una band tradizionale, ma piuttosto quello di un deejay che plasma il flusso sonoro in base alle reazioni della pista: dubstep con metal ,drum and bass con punk, elettronica ma anche pura tecnica!
Basso Contrabasso elettrico, batteria, macchine e un frontman scatenato che dal vivo non prendono prigionieri: velocità e pulsazioni da rave, con un approccio lo-fi e deciso agli strumenti.
Il suono ipnotico e potente della notte torinese di ” the dreamers” al Puddhu Bar è la sua fonte di ispirazione più cristallina.
Premiati come migliore rivelazione indie-rock al MEI 2007, insieme al Teatro degli Orrori, mentre nel 2008 il loro video Red in my eye vince il premio PIVI (premio video indipendenti).
Il vinile white label con il remix della loro cover di “killing in the name” dei Rage Against The Machine è un piccolo culto nel circuito dei migliori club drum and bass inglesi ed europei, ed è andato sold out in breve tempo.
Hanno all’attivo due album: L’omonimo LNRIPLEY registrato in una sola settimana, interamente in presa diretta, il secondo intitolato”PACKAGES” distribuito attraverso l’estenuante USB ALERT TOUR 2010/2011 dove il gruppo ha invitato il pubblico a portare ai concerti la propria chiavetta o dispositivo usb su cui ricevere gratuitamente e direttamente dalla band i nuovi brani con relativo artwork: un passaggio di dati e musica dopo lo scambio di sudore ed energia del live. Per questa idea ricevono il premio all’innovazione musicale 2010.
Dopo un continuo apprendistato a base di esplosivi live set su e giù per lo stivale, questo 2012 li vede uscire con il loro nuovo Ep, Bluroom Box 1, in vendita esclusivamente sui circuiti interattivi.
Cinque tracce ad altissimo voltaggio, fra atmosfere dubstep made in UK, sonorità neurofunk, e il contributo del vocalist, Mc Victor, che impreziosisce ogni singolo brano prodotto.
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