
L’INTERVENTO VINCENTE DI ANTER CON LA SOPRINTENDENZA DI NOVARA
Anter interviene e ottiene un importante riconoscimento a favore di una sua associata del Comune di Valenza (AL).
Una vittoria rilevante che ha fatto, tra le altre cose, risparmiare un bel po’ di soldi alla nostra associata.
Ma veniamo ai fatti, la signora Loretta decide di installare un impianto fotovoltaico parzialmente integrato su un tetto a falda e presenta la relativa domanda al Comune di Valenza. Il Comune chiede la valutazione della Soprintendenza delle Province di Novara, Alessandria e Verbano-Cusio-Ossola che rispondono dopo un po’ di tempo con un parere vincolante positivo autorizzando l’installazione dell’impianto a condizione, però, che vengano applicati ben specifici accorgimenti estetici, come l’inserimento di pannelli finti a copertura dell’irregolarità della forma complessiva dell’impianto, pellicole anti riflesso, verniciatura dei particolari strutturali dell’impianto stesso. A questo punto la signora Loretta contatta Anter che interviene dapprima con uno studio approfondito sulle regole e leggi di Regione, Provincia e Comune in materia, che mettono in evidenza l’assenza di particolari e ben specifiche normative di qualsiasi livello e evidenziano come quelle suggerite dalla Soprintendenza siano quindi da considerarsi non vincolanti. Ecco che entra in scena Anter che contatta la Soprintendenza ed esprime una nota critica al parere tecnico reso dall’Ente e evidenzia, tra le altre cose, come i pannelli con telaio in tinta comportino un costo superiore rispetto a quello dei pannelli tradizionali oltre che serie difficoltà di reperimento presso i normali canali commerciali. Alla lettera inviata da Anter ha risposto dopo un po’ di tempo la Soprintendenza stessa con la revoca del precedente parere e la completa autorizzazione del progetto presentato dalla signora Loretta. Una vittoria importante per l’Associazione che mette in luce quanto spesso con un semplice intervento mirato e approfondito si possa dimostrare la propria ragione e quanta strada c’è ancora da fare in Italia per regolamentare l’installazione di impianti da fonti rinnovabili.
di Elena Arca